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Biogas a Sergnano, prima vediamo l'impatto ambientale

21/01/2023  - 12 letture     CremaNews

(Valentina Ricciuti) Per i sindaci di Casale Cremasco-Vidolasco, Campagnola Cremasca, Capralba, Casaletto Vaprio e Pianengo, il progetto di modifica dell'impianto di biogas già esistente di Segnano deve essere sottoposto alla valutazione d'impatto ambientale da parte della provincia di Cremona. I dubbi sono stati messi nero su bianco con delle osservazioni puntuali e preoccupate inviate tra glia altri alla Provincia, Ats Val Padana, Arpa e al Prefetto.

In primis viene contestato il fatto che non si tratti di un semplice aggiornamento dell'impianto, come dichiarato dai proponenti del procedimento, ma di un vero e proprio stravolgimento dell’esistente. Nella corposa relazione si legge infatti che, secondo i sindaci: "Si passa da un’attività chiaramente a servizio di un’attività agricola e quindi in ottica di economia circolare a km 0 o quasi, a un’attività di smaltimento rifiuti di vario tipo e quindi quasi un’attività industriale e non più agricola. Rifiuti di cui non si conosce la provenienza e quindi l’impatto dovuto al trasporto stradale come non si conosce la destinazione finale di quanto non verrà poi distribuito nei terreni". 

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A oggi infatti l'impianto riceve solo reflui zootecnici e biomasse vegetali, ma con la modifica richiesta l'impianto diventerebbe destinazione finale di fanghi da acque reflue, scarti tessuti animali, rifiuti di origine animale, rifiuti vegetali, rifiuti lattiero caseari, rifiuti da imballaggi.etc... 

I primi cittadini sollevano inoltre ulteriori dubbi sul traffico veicolare aggiuntivo che verrebbe generato dalla circolazione di mezzi pesanti utilizzati per il conferimento: e il peso a pieno carico di circa 30 tonnellate potrebbe dare problemi seri all’assetto e la stabilità stradale tanto che il Responsabile del Servizio di Polizia Locale del Comune di Sergnano, in precedenti relazioni, aveva già indicato come critico in caso di circolazione di mezzi da 12 tonnellate.

A preoccupare i sindaci, primi garanti della salute dei propri cittadini, è anche il tema degli impatti cumulativi in termini di emissioni inquinanti, considerato che l'area interessata vede la presenza nelle vicinanze dell'impianto di stoccaggio gas, un'area sottoposta a bonifica per contaminazione delle falde e un eventuale nuovo impianto di biometano. Il comune di Sergnano risulta inoltre caratterizzato da alta densità di emissione di Pm10, ossido d'azoto e ammoniaca (di origine agricola e da allevamento).

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