Descrizione
Informativa di ATS Valpadana.
La vaccinazione antinfluenzale stagionale è la forma più efficace di prevenzione dell’influenza, patologia di elevato impatto sulla salute delle persone ed in particolare dei soggetti più fragili per età o per presenza di patologie croniche di base.
I principali obiettivi della vaccinazione contro l’influenza sono:
- riduzione del rischio individuale di malattia;
- riduzione del rischio di trasmissione a soggetti ad alto rischio di complicanze o ospedalizzazione;
- riduzione dei costi sociali connessi con morbosità e mortalità.
Contestualmente all’offerta della vaccinazione antinfluenzale è inoltre possibile ricevere il richiamo con il vaccino anti-Covid - aggiornato alla nuova variante circolante JN1 - ai soggetti a rischio, come gli over 60, i pazienti cronici, gli operatori sanitari e addetti all’assistenza, donne in gravidanza, ospiti in strutture per lungodegenti, familiari, conviventi e caregiver di persone con gravi fragilità.
Calendario dell'offerta vaccinale per target prioritari
Dal 1° ottobre avvio vaccinazioni presso le strutture ospedaliere per:
- operatori sanitari e socio-sanitari;
- donne in gravidanza;
- pazienti cronici;
- pazienti ricoverati.
Dal 7 ottobre vaccinazioni presso medici di medicina generale/pediatri di libera scelta; i medici procederanno alle somministrazioni delle dosi secondo tempi e modalità definiti autonomamente.
Dal 1° ottobre è possibile prenotarsi sulla piattaforma Prenota Salute Online Regione Lombardia, per effettuare le vaccinazioni dal:
- 14 ottobre nelle farmacie del territorio aderenti alla campagna vaccinale;
- 21 ottobre nei centri vaccinali del territorio per le categorie a cui la vaccinazione è raccomandata e offerta gratuitamente.
Nel corso del mese di ottobre inoltre sarà reso disponibile il vaccino presso le RSA, RSD e UDO Sociosanitarie per gli ospiti e gli operatori sanitari.
Offerta universale a tutta la popolazione dai 6 mesi di vita
Dal 4 novembre: si apre l’offerta universale della vaccinazione a tutta la popolazione indipendentemente dall’appartenenza ad una fascia di rischio. I cittadini potranno rivolgersi al proprio medico, se lo stesso avrà ancora a disposizione dosi vaccinali o in alternativa alle farmacie e centri vaccinali ASST sempre tramite prenotazione sulla piattaforma Prenota Salute Online Regione Lombardia.
Per ulteriori informazioni e per un supporto alle prenotazioni sarà attivo il numero verde regionale 800 894 545 da lunedì a venerdì dalle 8.00 alle 19.00.
Target prioritari di offerta
Le categorie per le quali la vaccinazione antinfluenzale è raccomandata e offerta attivamente e gratuitamente sono:
- soggetti di età pari o superiore a 60 anni (nati nel 1964 e precedenti);
- donne in gravidanza (in qualsiasi trimestre della gravidanza e nel periodo “postpartum”);
- operatori sanitari – si comprendono anche i lavoratori non sanitari delle strutte sanitarie e sociosanitarie);
- persone fragili ad alto rischio di complicanze (Circolare Ministeriale 14845-20/05/2024) e soggetti ricoverati presso strutture per lungodegenti (RSA, RSD...);
- bambini dai 6 mesi fino a 17 anni e 364 giorni;
- famigliari e contatti (adulti e bambini) di soggetti ad alto rischio di complicanze (indipendentemente dal fatto che il soggetto a rischio sia stato o meno vaccinato);
- soggetti addetti ai servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori (forze di polizia, vigili del fuoco, personale scolastico degli asili nido, scuole dell’infanzia e dell’obbligo, fino alla scuola secondaria di secondo grado inclusa e delle Università);
- donatori di sangue;
- personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali (allevatori, macellatori, veterinari…).
Somministrazione con altri vaccini
I vaccini iniettivi antinfluenzali possono essere co-somministrati nella stessa seduta, o a qualunque distanza temporale, con tutti gli altri vaccini (Covid-19, pneumococco, Zoster, DTP - difterite, tetano, pertosse - per le gravide).
Fa eccezione il vaccino vivo attenuato pediatrico (spray nasale), somministrabile ai bambini dai 2 ai 14 anni, per il quale in caso di altra vaccinazione con vaccino vivo attenuato (ad esempio il vaccino contro morbillo-parotite-rosolia e varicella) si raccomanda di cosomministrare nella stessa seduta oppure attendere almeno 28 giorni tra le due vaccinazioni.
Vaccinazione contro pneumococco e herpes zoster
Per le persone nate nel 1952-1959 e per le categorie a rischio è prevista anche l’offerta gratuita della vaccinazione anti-pneumococco coniugato e anti-herpes zoster (per maggiori informazioni consulta la pagina dedicata alle vaccinazioni e alle categorie a rischio).
Lo Pneumococco (Streptococcus pneumoniae) è un batterio che colpisce più frequentemente persone immunocompromesse e anziani, in percentuale minore bambini di età inferiore ai 5 anni ed è più frequente durante i mesi invernali. È causa di malattie invasive, anche gravi, tra cui le polmoniti.
L’Herpes Zoster o Fuoco di Sant’Antonio è una malattia infettiva provocata dal virus Varicella zoster, della famiglia degli Herpes virus. È provocata dallo stesso virus che causa la varicella nei bambini che rimane inattivo nel tessuto nervoso per poi risvegliarsi, a distanza di molti anni, provocando la malattia.
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Ultimo aggiornamento: 2 ottobre 2024, 08:24