Competenze
La Giunta collabora con il Sindaco al governo del Comune ed all'attuazione degli indirizzi generali del Consiglio. Riferisce annualmente al Consiglio sulla propria attività e svolge attività propositive e di impulso nei confronti dello stesso. La Giunta adotta tutti gli atti rientranti nelle funzioni degli organi di governo che non siano dalla legge e dal presente statuto direttamente attribuiti alla competenza del Consiglio o del Sindaco.

Composizione e nomina della Giunta
La Giunta è composta dal Sindaco che la presiede e da due Assessori. Il Sindaco, sulla base di specifiche valutazioni politico-amministrative, determina, in concreto, il numero dei componenti della Giunta ed investe uno degli Assessori della carica di Vicesindaco.
I componenti della Giunta sono nominati dal Sindaco anche al di fuori dei componenti del Consiglio tra coloro in possesso dei requisiti di eleggibilità, candidabilità e compatibilità alla carica di consigliere. Dell'avvenuta nomina viene data comunicazione al Consiglio Comunale nella prima seduta successiva alle elezioni.
Il Sindaco può revocare uno o più Assessori dandone motivata comunicazione al Consiglio e può sostituire gli Assessori dimissionari.
Le cause di incompatibilità, la posizione e lo stato giuridico degli Assessori nonché gli istituti della decadenza e della revoca sono disciplinati dalla legge.
La Giunta rimane in carica fino al giorno della proclamazione degli eletti in occasione del rinnovo del Consiglio Comunale.

La Giunta Comunale di Casale Cremasco-Vidolasco è composta da:

• Antonio Giuseppe Grassi, Sindaco
• Massimiliano Riboni, Vicesindaco e Assessore con delega al bilancio
• Antonio Rovida, Assessore ai servizi sociali.

Funzionamento
La Giunta è convocata e presieduta dal Sindaco che formula l'ordine del giorno tenendo conto anche delle proposte degli Assessori. In assenza del Sindaco, la Giunta è presieduta dal Vicesindaco o, in mancanza, dall'Assessore più anziano d'età. La Giunta delibera validamente con la presenza della metà dei componenti e con il voto favorevole della maggioranza dei presenti.