Elena Dizioli nominata donna dell'anno 2020
Nessuna cerimonia, ma l'amministrazione non ha voluto rinunciare all'annuale riconoscimento
22/11/2020
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Segreteria
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Ogni anno, dal 2014, l'Amministrazione Comunale di Casale Cremasco Vidolasco ha scelto di ricordare il 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza alle donne, con manifestazioni pubbliche e - in concomitanza - designare la donna dell'anno.
In successione, sono state nominate donna dell'anno: Elvia Ballaben Merini, Marcella Maffè, Carla Avogadri, Alessandra Lucini, Francesca Patrini e Paola Vezzoli. Donne che si sono distinte, attraverso l'attività quotidiana, professionale o volontaria, per la loro dedizione e per i servizi alla comunità locale.
Quest'anno in occasione del 25 novembre, causa pandemia, non sarà prevista alcuna manifestazione pubblica, ma l'Amministrazione comunale ha voluto mantenere la tradizione e nominare donna dell'anno 2020, Elena Dizioli, componente della Consulta Pari opportunità, che dopo aver contratto il virus, ci ha lasciati nel marzo scorso. La Consulta Pari Opportunità ha accolto con piacere la scelta dell'Amministrazione e si è impegnata, una volta terminata l'emergenza covid 19, ad organizzare un evento in ricordo dell'amica e collega scomparsa.
Le ragioni della scelta sono da ricercarsi nel tempo e nelle energie da lei dedicate all'attività della Consulta in particolare alla realizzazione delle manifestazioni pubbliche e all'assunzione del ruolo di portavoce della Consulta stessa. A dimostrazione del suo impegno aveva già preparato il discorso per l'iniziativa dell'8 marzo scorso, poi sospesa causa pandemia.
Ugualmente come ogni anno dal 2018, in occasione della giornata contro la violenza sulle donne, in questi giorni verranno piantati circa 2000 bulbi di tulipani rossi nell'aiuola realizzata presso la casa dell'acqua, affinchè la ricorrenza non venga ricordata solo il giorno del 25 novembre, ma tutto l'anno. Come nelle precedenti primavere, i bulbi fioriranno, offrendo uno spettacolo per la comunità di Casale Cremasco-Vidolasco e dei paesi vicini e rappresentando un monito-messaggio per tutti.