IC Sergnano: il bosco c’è. Domani Giornata della Terra
21/04/2024
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CremaOggi
Inaugurazione ieri mattina del bosco didattico dell’Istituto Comprensivo “Primo Levi” di Sergnano, realizzato con il contributo del Lions Club Crema Serenissima rappresentato da Arrigo Fusar Bassini, in collaborazione con il Parco regionale del Serio e i comuni di Sergnano, Pianengo, Casale, Capralba e Castelgabbiano.
Nei pressi dell’area “Al Salice Bianco” in territorio di Casale Cremasco, alla presenza del consigliere regionale Matteo Piloni, dei sindaci del territorio, della dirigente scolastica Ilaria Andreoni e del presidente del Parco del Serio, Basilio Monaci, messe a dimora tredici alberi di alto fusto, tredici arbusti ed un corniolo.
Sulle note musicali interpretate dagli studenti diretti dai proff. Simone Bolzoni e Paolo De Luccia, non sono mancati momenti di commozione per il ricordo di Fatima, ragazza scomparsa troppo presto e del prof. Giuseppe Noci, per tanti anni apprezzato dirigente scolastico proprio a Sergnano. In particolare, alla presenza della vedova e dei figli, la scuola ha scelto di ricordare l’ex preside Noci mettendo a dimora in sua memoria il corniolo donato dal Parco del Serio. “Il nostro Istituto vuol essere una comunità nella quale condividiamo valori che caratterizzano la scuola quale spazio di crescita personale e vita comune, dove non è importante solo ciò che si impara, ma anche chi si diventa” ha detto la dirigente Andreoni, ricordando con stima e affetto l’ex dirigente Noci, e richiamando tutti all’impegno verso la conservazione della bellezza dei territori, così come più volte ricordato da Papa Francesco.
Archiviata l’inaugurazione di ieri, in tutti i plessi dell’Istituto domani gli alunni accoglieranno genitori e cittadinanza per celebrare la Giornata della Terra 2024, quest’anno dedicata alla figura di Primo Levi. “Partecipare significa immergersi nella lettura dell’autore torinese, approfondendone i lati più noti, quelli della memoria, e scoprendone, al contempo, gli aspetti più nascosti, quelli della curiosità per il mondo e la natura”, conclude la dirigente Andreoni.
Ilario Grazioso